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giovedì 27 settembre 2012

PADOVA-EMPOLI 2-0




Neanche il tempo di rifiatare dopo la prima vittoria stagionale di sabato con la Reggina che si presenta subito all'Euganeo una nuova prova: l'Empoli di Sarri, martedì per il turno infrasettimanale. Squadra quella toscana che ha finora alquanto faticato a mostrare cose positive: due pareggi e il resto sconfitte, sebbene qualcuna sia stata semplicemente sfortunata.
In casa Padova l'ambiente è allo stesso tempo rilassato ed entusiasmato dal recente successo e freme per vedere cos'altro hanno in serbo gli uomini di Pea. Babacar vittima di un infortunio pare grave, si temono almeno due mesi di stop.
Modulo 3-4-3, con qualche cambio in formazione: Ze Eduardo parte titolare al posto di un Cuffa che deve comprensibilmente rifiatare, davanti Jelenic gioca a destra; confermati Cutolo e Granoche.

I primi minuti, come sempre finora, sono di studio: gli spazi sono pochi e semmai sono gli ospiti a rendersi più “pericolosi”, parola che in realtà poco si addice alle iniziative timide che non impensieriscono Anania. Dopo dieci minuti, la situazione si inverte: prima Cutolo è fermato poco prima del tiro, poi Viviani calcia una punizione in mezzo all'area su cui si avventa Ze Eduardo che manca il gol di pochi centimetri. Da qui, la partita si assesta su ritmi molto bassi, la retroguardia biancoscudata fa buona guardia ma non si vedono grandi occasioni né da una parte né dall'altra. Al 38' l'evento che accende la partita: Viviani si incarica di battere una punizione da posizione molto invitante e la calcia perfettamente. La palla colpisce la traversa ed entra interamente in porta, esecuzione magistrale. A memoria, era dal 2010, ritorno di campionato a Trieste, con Patrascu, che non segnavamo da punizione diretta! Il Padova prende fiducia e attacca a testa bassa: due corner procurati in pochi secondi non vengono però trasformati. Il primo tempo si conclude sull'1-0.

Il secondo tempo parte con un bellissimo tiro da lontano di Moro che trova sulla sua strada un attentissimo Anania che respinge in corner. Esce Jelenic, entra Farias e la squadra ricalca ancor più quella della partita precedente. Al 62' Trevisan recupera palla e la dà al centrocampo, il pallone giunge a Viviani che avanza, con freddezza si disinteressa degli avversari incombenti e scarica una “bomba da lontano”, per citare un coro assai noto del passato, che rimbalza prima di entrare in rete. Gioia assoluta per il giovane centrocampista romanista ai primi gol tra i professionisti, e perché no, anche per il pubblico che si mette più tranquillo.
A questo punto, c'è davvero poco da dire: girandola di cambi, qualche calcio d'angolo e poco altro, da entrambe le parti. Granoche ben servito da Renzetti prima difende bene palla ma poi sbaglia, negli ultimi 15 minuti l'Empoli forse gioca meglio ma la poca convinzione e il valore tecnico-tattico dei padovani non permette variazioni di punteggio.

Anania 6.5: non troppo impegnato, risponde bene a Moro e in generale dà sicurezza tra uscite alte, colpi di testa avversari su calci piazzati e tiri da lontano. Edel, Malagoli, dove siete finiti?

Cionek 7: altra prestazione molto positiva del difensore brasilo-polacco.
Piccioni 7: anche qui, a costo di ripeterci, il solito leader della difesa.
Trevisan 6.5: gioca molto bene anche il capitano, ma ad essere pignoli fa un pochino meno bene dei compagni di reparto per un suo liscio da Paperissima che in altre circostanze avrebbe potuto avere conseguenze nefaste.

Legati 6: buona prova per il difensore di Fidenza, usato da esterno di centrocampo in un ruolo non suo fa buona guardia e talvolta si spinge in avanti con risultati discreti.
Ze Eduardo 6.5: tanta sostanza e corsa al centrocampo, nella gara dell'ex si rende molto utile e sfiora anche il gol.
Viviani 8: due perle, di cui una da punizione. Non molti gli
 italiani che calciano meglio di lui, vedendo anche cos'ha fatto l'anno scorso... Per il resto, appoggi e aperture sempre precise. Scontato uomo partita. Dal 64' Cuffa 6: dà un apporto calibrato e utile.
Renzetti 6: prestazione non appariscente ma apprezzabile, ultimamente è più accorto in difesa che propenso ad offendere.

Cutolo 5: la marcatura empolese è strettissima e Nello non riesce a bissare il gol di sabato. Altruismo che significa?... Dall'83' Galli SV
Jelenic 6: spinge tanto e prova a mettere tanti palloni in mezzo, non è fortunato. Dal 54' Farias 6: poco in mostra ma non è insufficiente.
Granoche 5.5: continua a ricordare tanto Ruopolo, solo che quest'ultimo a quest'ora aveva segnato qualche gol... mezzo voto in più perché a fine partita è l'unico con la maglia grigia invece che bianca, segno di tanto impegno e botte prese.

Unico aspetto su cui lavorare è, ancora, i calci piazzati: l'Empoli ha colpito con facilità in più di un'occasione, non riuscendo a piazzarla; i miglioramenti ci sono, manca poco per colmare anche l'ultima lacuna.
Per il resto, vedere una porta imbattuta è sempre una bella sensazione, come vincere peraltro. Sabato a Castellammare di Stabia: sperando che i nostri non ricevano minacce come succede a Nocera Inferiore, sarà comunque una partita dura in un campo ostico e contro una squadra che può dire la sua... si spera anche nel recupero di Rispoli che ha finora dato garanzie.

P.S.: nuovo fuoco per la polemica tutta edeliana relativa a un De Vitis ultimamente accantonato... Quanta fantasia per il noto giornalista veronese!

Antonio

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