Traduzione

giovedì 27 settembre 2012

MULTE AI CONSUMATORI DI DROGA, ZANONATO CI RIPROVA... TOGLIETEGLI IL VINO!



Il sindaco-sceriffo ci riprova. Da martedì la violazione del divieto di acquistare, ricevere o consumare droga in aree publiche o aperte al pubblico, viene sanzionata con una multa di 500 euro. Chi però accetterà di rivolgersi, entro un mese dalla sanzione, al Servizio tossicodipendenze, avrà un sostanzioso sconto: pagherà solo 50 euro.
Ricordate? Era il 30 gennaio 2009 quando Flavio Zanonato, sulla scorta del decreto Maroni (dell’estate 2008) che aveva attribuito poteri speciali ai primi cittadini in materia di sicurezza urbana e d’incolumità pubblica, firmava l’ordinanza che prevedeva 500 euro di multa per chiunque venisse trovato a vendere, acquistare o consumare stupefacenti o sostanze psicotrope nelle aree pubbliche o aperte al pubblico. Al provvedimento, dopo un defatigante “labor limae”, il sindaco era arrivato dopo ampie consultazioni con l’allora prefetto Michele Lepri Gallerano. C’era infatti da capire fino a che punto un’ordinanza sindacale potesse modificare la legge Fini-Giovanardi in materia di droga.
Non mancarono, all’epoca le prese di posizione: tra tutte la più clamorosa fu quella di Aurora D’Agostino, allora capogruppo dei Verdi a Palazzo Moroni, che il 2 febbraio 2009, in segno di protesta, fumò uno “spinello” in consiglio comunale. Tre anni dopo la Corte d’appello di Venezia ha assolto la D’Agostino, confermando il verdetto del giudice di pace: si trattava di critica politica. In materia, nell’aprile 2011, si era già espressa la Corte Costituzionale affermando che sanzioni e divieti devono essere legiferati. Ma cosa prevede la delibera comunale (proposta dal sindaco e illustrata alla “giunta lampo” dall’assessore Marco Carrai)? Il provvedimento sottolinea, in primo luogo, che il 20 settembre 2012 il sindaco ha emanato un’ordinanza in cui si è imposto «che in tutte le aree pubbliche od aperte al pubblico insistenti nelle zone residenziali di Padova, e fino al 31 dicembre 2013 compreso, è vietato acquistare o ricevere a qualsiasi titolo o consumare sul posto sostanze stupefacenti o psicotrope di cui alla tabella I dell’articolo 14 del dpr 309/1990 e che i proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie sono destinati a favorire politiche di prevenzione alla tossicodipendenza».
Martedì la giunta ha stabilito in 500 euro la relativa sanzione. Ma ha nel contempo deliberato che «la sanzione pecunaria venga ridotta in sede di ordinanza ingiunzione a 50 euro nei confronti dei soggetti consumatori di sostanze stupefacenti o psicotrope che si impegneranno a rivolgersi entro 30 giorni dalla contestazione all’assistenza degli ambulatori del Sert o di altri analoghi centri abilitati o accreditati».
Quando leggo certe "trovate" di Zanonato, mi chiedo seriamente se ci è o ci fa. Capirei se stessimo entrando in campagna elettorale, in quel periodo di balle se ne raccontano e se ne fanno tante in modo che l'allocco elettore di turno ci caschi; ma mancano ancora due anni alle elezioni comunali, e Zanonato non potrebbe più presentarsi. 
Il Mattino oggi pubblica la foto di due eroinomani sull'articolo in questione, ma siamo seri: quale sarà mai il tossico che pagherà una multa di 500 euro? 
Fin troppo chiaro quindi che la sanzione andrà a colpire qualche ragazzino minorenne o appena maggiorenne che si sta fumando una canna, ovvero una mossa assolutamente inutile dal punto di vista della lotta al degrado, ma un ottimo sistema per "fare cassa", magari sulle spalle di qualche famiglia che non arriva a fine mese. 
In fin dei conti, che gliene frega a Zanonato? Lui la sua bella indennità da sindaco ce l'ha assicurata ogni fine mese, ed in questi vent'anni da primo cittadino ha sicuramente messo via qualcosina. Fate una cosa però: toglietegli il vino! Delle sue stronzate che non risolvono un cazzo ma servono solo per far cassa, ne abbiamo tutti le tasche piene. Tranne forse qualcuno (più di qualcuno) che, come il sindaco di Padova, vive in una dimensione parallela...




2 commenti:

  1. io non ho particolare simpatia per Zanonato che ha fatto diventare Pd famosa nel mondo. Infatti molti stranieri senza documenti sanno che una volta arrivati in italia devono dirigersi a Pd, vorrà pur dire qualcosa se siamo famosi nel Magreb, Nigeria ecc.
    Ma un provvedimento del genere, che scoraggia l'uso di droghe leggere, io lo vedo positivamente. Purtroppo molti ragazzi da droghe di quel genere passano poi a qualcosa di più forte. Pochi cominciano da suito col farsi di coca o eroina.

    RispondiElimina
  2. http://www.youtube.com/watch?v=-Gw__I4k98k&ytsession=zDT0fJp9PGG1x_wjgU5bg2mfZMgyn18CPnbiwJ0nAmKWJLrdNpwuXtxWDyizs9eyUg20p2hHnyMJHCTgT0N1v28qVy2pExFVLIqETV--A06IHZK7yPN-q1CnVivElV2a34imS6bzhExE0O-tGDfWw-nFMs3D8m5D-5av2kzbTtdn4ejEHm2FoBQOwAHFl2wI0WHH5DGSn88oqrkm1kAFIpW_POj_9DkV89knt2B-qtbghq8aZx29S0sH2TXs2dHt2oXeU2iikSmNJUATTOAUkscV4PKMjSnzMMBlMrLjYKo

    basta andare su questo link per capire a cosa serve questa legge!

    RispondiElimina

Posta qui il tuo commento